FERRINO PRODUCT REVIEW: ZAINO MAUDIT 30+5

FERRINO PRODUCT REVIEW: ZAINO MAUDIT 30+5

FERRINO PRODUCT REVIEW: ZAINO MAUDIT 30+5

Il nostro Ambassador Christian Leischner, freeskier di Cortina D’Ampezzo, ci presenta il suo zaino Maudit.

“E’ ormai trascorso un anno dal mio inizio di collaborazione, come Ambassador freemountain  per il brand Ferrino. Un anno molto positivo direi, soprattutto per aver trovato fin da subito il giusto feeling con i prodotti forniti dall’azienda torinese che mi ha messo a disposizione il materiale per quelle che sono le attività che mi riguardano, ovvero quelle dedicate al mondo del freeride/backcountry.

Durante l’inverno scorso ho potuto apprezzare sempre di più questi prodotti e in particolar modo lo zaino Maudit che mi ha accompagnato per gran parte nel fine di stagione,  ma anche nelle uscite invernali di backcountry dove si ha la necessità di portare con se il giusto materiale che serve per la giornata e l’itinerario previsto.

Ph: Tito Bertoni

Tecnicamente il Maudit si presenta con una particolare apertura “full opening”, praticamente un’apertura a libro, che personalmente trovo molto utile in quanto mi consente di sistemare e raggiungere il materiale al suo interno in modo semplice ed ordinato; inoltre mi permette di distribuire il peso in modo omogeneo al suo interno.

 La pala e la sonda, necessarie per queste attività, vengono posizionate in uno scomparto dedicato che si  trova verso l’esterno dello zaino mentre gran parte del litraggio rimane a disposizione al suo interno per tutto quello di cui abbiamo bisogno per la gita o la giornata:  materiale alpinistico, vestiti di ricambio, acqua, cibo e il kit di autosoccorso. Parliamo di 30 litri di capacità più altri 5 litri derivanti da un’ulteriore apertura parallela a soffietto che permette per l’appunto di ampliare lo spazio a disposizione.  Non poco importante è anche la comoda tasca di sicurezza posizionata sempre all’interno, mentre nella parte esterna del  Maudit troviamo invece quello che, secondo me, non può mancare ad un prodotto così: 2 porta piccozza, porta sci laterali, nastri per la compressione del volume e asole varie per il fissaggio del materiale alpinistico in questo caso presenti anche all’interno dello zaino e sulla fascia in vita.

Personalmente utilizzo  questo prodotto in molte delle mie attività durante l’inverno, sia per lunghe giornate con mete non troppo rapide da raggiungere che per semplici uscite di piacere come un po’ di backcountry  tra i boschi dolomitici. Ogni volta ritrovo il giusto comfort di cui ho bisogno, grazie allo studio e al posizionamento degli spallacci regolabili che sono ben imbottiti ed ergonomici.

Lo zaino Maudit di Ferrino è il mio consiglio per molte delle attività che si possono fare in inverno e per chiunque abbia voglia di cimentarsi nel mondo del freemountain trovando in questo prodotto la semplicità, il comfort e l’utilità necessari alla pratica di sci, snowboard, telemark o ciaspole”.

Parole: Christian Leischner