LINEA FERRINO HIKEMASTER
CON TECNOLOGIA AUXETICA



OBIETTIVI DEL PROGETTO

1
Migliorare il comfort termico ed ergonomico sugli zaini da hiking

2
Aumentare il benessere dell’utilizzatore grazie alla riduzione del costo metabolico dell’attività fisica.



TEAM DI LAVORO

Una Partnership triennale tra il team R&D Ferrino il Comfort Lab a Città Studi Biella e lo Sport technology Lab di Bologna (Università di Bologna).
I TEST IN LABORATORIO

I TEST IN LABORATORIO

1
Implementazione dei test di laboratorio al processo di sviluppo prodotto per valutare con dati oggettivi la validità delle soluzioni proposte.

2
Le prestazioni dello zaino sono state testate in camera climatica in condizioni ambientali e di sforzo fisico controllato per valutare una serie di parametri fisiologici, che danno evidenza del costo metabolico dell’attività fisica: temperatura, umidità, sudorazione.
TEST IN CAMERA CLIMATICA

TEST IN CAMERA CLIMATICA

Le condizioni ambientali sono state le seguenti: temperatura dell’aria (Ta) 23,4 ± 0,4°C e umidità relativa (RHa) 47,4 ± 0,8.

I test sono stati condotti su 10 soggetti, di cui 5 uomini e 5 donne. Zaini caricati con 20% del peso corporeo del tester, sottoposto ad attività fisica per 50 minuti.

Valutazione del comfort termico: temperatura ed umidità rilevate mediante sensori posizionati sul corpo del tester e sullo zaino.

Temperatura superficiale di tester e zaino al termine del test tramite indagine termografica.

Peso del tester e dello zaino prima e dopo l’attività per valutare il sudore perso e residuo.

Questionario somministrato ai tester per raccogliere le sensazioni soggettive di temperatura ed umidità.

 

LA SOLUZIONE

LA SOLUZIONE

REALIZZARE IN MATERIALE AUXETICO GLI SPALLACCI DELLA NUOVA LINEA DI ZAINI HIKEMASTER

I materiali auxetici sono caratterizzati da un coefficiente di Poisson negativo: se sottoposti a trazione tendono ad espandersi.

Realizzare gli spallaci con questi materiali permette di ottenere i seguenti vantaggi:

Aumento della traspirazione
Aumento del comfort termico
Distribuzione del carico in modo più uniforme
+ 10% di evaporazione rispetto ad uno spallaccio tradizionale
Maggiore efficienza nell’espellere il calore