Alta Via Dolomiti Bellunesi

Alta Via Dolomiti Bellunesi: nel cuore più selvaggio delle Dolomiti sta nascendo una nuova Alta Via

 

Siamo in provincia di Belluno nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, uno degli ultimi angoli di wilderness delle Dolomiti rimasto tale perchè caratterizzato da valli impervie e poco accessibili che nascondono dei veri tesori naturali.

L’Alta Via Dolomiti Bellunesi, questo il nome di questo tracciato che sta prendendo vita, è pensata per essere percorsa in 7 giornate. Tappe e punti di appoggio sono liberamente programmabili con un unico denominatore comune: grandi dislivelli, lunghe distanze, ambienti spettacolari e sentieri distanti dal turismo di massa.

Una riscoperta di una montagna che è rimasta immutata nel tempo e dove la natura si sta riprendendo spazi abbandonati dall’uomo.

Il percorso parte da Forno di Zoldo, punto più a nord del Parco e attraversa i gruppi del Prampèr ­ Mezzodì del Talvena e della Schiara. Aggira i selvaggi e quasi impenetrabili Monti del Sole, sale sui Piani Eterni, ci permette di ammirare le imponenti dolomitiche cime del Cimonega e poi, con una lunga traversata lungo le Vette Feltrine ci porta a Feltre, la porta meridionale del Parco.

Sono Dolomiti inaspettate per chi è abituato alla loro versione “patinata”.

Rifugi alpini, dove l’atmosfera e il contatto umano valgono più di tanti comfort e tecnologia. Dove non sempre si trova acqua calda, corrente elettrica, menù à la carte o il segnale per il vostro cellulare.

Sicuramente però stringerete dei legami con le persone che incontrerete, camminerete affianco a branchi di camosci, cervi e mufloni. Avrete la possibilità di ammirare più di 1700 specie botaniche tra cui alcune rarità a livello mondiale.

L’Alta Via Dolomiti Bellunesi nasce dall’impulso di un gruppo di ragazzi della Sezione CAI di Feltre, basandosi sulla Transparco, un tracciato delineato da Teddy Soppelsa nel 1994 quando il Parco Nazionale era appena nato.

Attraverso gli strumenti web l’obiettivo del progetto è quello di portare questi luoghi all’attenzione internazionale di persone che desiderano vivere una esperienza autentica di trekking nella natura selvaggia a pochi passi dalle Dolomiti più antropizzate.

La comunicazione viene fatta cercando di promuovere un escursionismo responsabile che vada ad approcciarsi in maniera consapevole all’ambiente.

Il progetto è sviluppato con il contributo del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e in collaborazione con le sezioni CAI di Agordo, Belluno, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e Feltre.

Fondamentale è stato il contributo di tre grandi aziende del mondo outdoor che hanno apprezzato il progetto e deciso di supportarlo: AKU, Ferrino e Karpos. Oltre al sostegno economico Ferrino fornirà dei kit bivacco (tenda, materassino e sacco piuma) offrendo un supporto diretto a quei rifugi che per l’esiguo numero di posti letto faticano a dare ospitalità a tutti gli escursionisti. AKU e Karpos forniranno inoltre abbigliamento e calzature ai gestori dei rifugi.

L’estate 2018 è dedicata alla definizione degli ultimi aspetti logisitici, la tracciatura GPS del percorso, l’apposizione di targhette segnaletiche del percorso, la raccolta di materiale foto e video per la promozione.

Oggi apre i battenti il sito web www.altaviadolomitibellunesi.it e nel corso dei prossimi mesi si arricchirà di approfondimenti e contenuti multimediali. Sono attivi anche i canali Facebook e Instagram dove potete seguire gli avanzamenti del progetto e scoprire di più sui luoghi dell’Alta Via.

 

Siamo felici di segnalarvi che grazie a Ferrino, partner del progetto, l’Alta Via Dolomiti Bellunesi verrà svelata in anteprima nel numero 119 della rivista Skialper in edicola ad inizio agosto. L’articolo di ben 12 pagine è firmato da TEddy Soppelsa e accompagnato dalle foto di Roberto De Pellegrin.

In contemporanea abbiamo pubblicato anche il sito web dell’Alta Via che nei prossimi mesi si arricchirà di contenuti e della versione in inglese.

 

Potete quindi già esplorare le tappe, analizzare il percorso e programmare la vostra Alta Via per l’estate del 2019.

Quest’anno infatti continuano i lavori di tracciatura del percorso GPS, l’apposizione delle targhette lungo il percorso e la realizzazione dei contenuti fotografici e video che verranno usati per la promozione.

Siete curiosi di scoprire questi magnifici posti e scoprire qualcosa di più? Seguiteci sui profili social Facebook e Instagram (@altaviadolomitibellunesi)

Potete trovare una anticipazione del servizio di Skialper QUI.


Dalla stagione 2019 l’Alta Via Dolomiti Bellunesi sarà a pieno regime. Vi aspettiamo nel cuore selvaggio delle Dolomiti!



Testo:Marco Tonet - Responsabile del progetto