Himalaya: vento forte sul Gasherbrum I

Himalaya: vento forte sul Gasherbrum I

Himalaya: vento forte sul Gasherbrum I
L’alpinista trentino Giampaolo Corona  il 18 luglio 2018 ha raggiunto la cima del Gasherbrum I (8068 metri) in Himalaya.
Giampaolo ci racconta in queste poche righe un episodio di come è andata lassù circa un mese fa, in una stagione d’alta quota difficile, nella quale pochi alpinisti hanno avuto successo.


17/07/2018 Gasherbrum I ( Quota: 7.000 m)
Io e Luis abbiamo scalato veloci il couloir sopra il C2.
Ha iniziato a nevicare, gli altri pochi alpinisti decidono di scendere. Prevedevano bello....
Luis chiama col satellitare il meteorologo svizzero il quale sullo schermo non vede niente “sarà una tempesta che dovrebbe durare poco”.
“Come dovrebbe, cosa significa dovrebbe...?!”
“Luis, qui non possiamo restare!”
Siamo ottimisti, ma soprattutto determinati. Saliamo ancora 100 m fino a una spalla dove di solito mettono il C3.
Il vento soffia fortissimo e la prima raffica mi butta a terra.
Restiamo in ginocchio attendendo la seguente. Sembrano muri di cemento che ci impediscono di avanzare.
“Luis dobbiamo montare la nostra tenda”.
La tenda che abbiamo con noi è la Ferrino Maverick 2 ( mono telo per 1/2 persone). Dato che è impensabile scendere con questo vento, ci mettiamo a montare la tenda, nostro unico riparo.
Calcolo i tempi tra una raffica e l’altra. Inutile, arrivano cicliche ma siamo stanchi.
In ginocchio la tiro fuori e la teniamo giù in 2. I paletti! Guai perderli. Per fortuna la Maverick è facile e veloce da montare
Attendiamo la raffica poi la ancoriamo a terra con piccozze e chiodi da ghiaccio e qualche grosso sasso. Entriamo uno alla volta cercando di non far entrare neve, inutilmente.
Chiudo la zip.
Il cuore batte forte, il respiro affannoso per lo sforzo, la quota e la tensione. Siamo determinati. Ci scambiamo poche parole. La furia del vento continua e ho paura che la tenda si rompa o venga strappata via dagli ancoraggi.
La Maverick 2 regge.
Iniziamo a gonfiare i materassini, abbiamo bisogno di scogliere neve per bere ma ho paura che aprendo zip e abside una raffica la gonfi e ci scaraventati nel baratro.
Dico una preghiera in silenzio.
Siamo esausti. Ci aggrappiamo a una flebile speranza.
“Luis sembra si stia calmando”.
Apro la zip e vedo il blu del cielo.
“La tempesta è passata!”.
Beviamo, mangiamo qualcosa. Alle 2 di notte partiamo e alle 14 del 18/07/2018 raggiungiamo la vetta del G-I.
Soli sulla montagna.

La mia tendina Maverick 2, pulita ed asciugata, riposa a casa in attesa del prossimo viaggio…






Testo a cura di: Sara Croce
Foto: Giampaolo Corona