Trekking Eolie Sicilia

Trekking Eolie Sicilia

Trekking Eolie Sicilia

TREKKING ALLE ISOLE EOLIE: LE ISOLE E I MIGLIORI ITINERARI PER GODERSI LE ISOLE TRA IL MARE E LA NATURA SELVAGGIA.

Incastonate nel Mar Tirreno, le Isole Eolie fanno da ornamento alla Sicilia a poche miglia dalla sua costa nordorientale. Disposte ad arco, Alicudi, Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli sono anche chiamate le “sette sorelle” per il loro “guardarsi” l’un l’altra: da ciascuna di esse è possibile scorgere, in mezzo al blu indistinto di mare e cielo, il profilo di almeno una delle altre isole, soprattutto se si ammira la vista dalla vetta di una di esse nelle giornate in cui spira un po’ di vento, cosa qui non rara. E’ proprio la presenza del vento, più o meno potente, a dare il nome a queste isole, la cui radice affonda nella mitologia antica. Ma le Eolie non sono solo il regno di Eolo, dio dei venti, qui si trovano concentrati in tutta la loro forza i quattro elementi: il fuoco che incessantemente esplode dalla bocca di Stromboli, qui si getta nel blu intenso del mare, un mare ricco di tesori (recente è la scoperta di un giacimento di coralli dalle forme più variegate) e lungo il suo cammino attraversa il nero della sciara, la “strada”, il letto della lava fatto da roccia e polvere vulcanica.

Ed è proprio Stromboli a svelare la natura dell’arcipelago: seppur differenti per età e carattere, le sette sorelle sono accomunate dall’origine vulcanica risalente al Quaternario. Tracce di questa attività si osservano oggi facilmente , oltre che a Stromboli, anche a Vulcano dove l’attività fumarolica sul bordo del cratere principale continua senza sosta dall’ultima grande eruzione, quella del  1890, regalando spettacoli molto suggestivi, e a Panarea,  dove dei gas fuoriescono sott’acqua  sottacqua al largo dello scoglio di Basiluzzo.

L’ arcipelago regala quindi un concentrato di natura da vivere, di esperienze da provare ma anche di spunti di riflessione: cosa ostina gli abitanti di Stromboli a restare sull’isola, nonostante i rischi legati al vulcano? Un piccolo mondo a parte dove è ancora la natura con i suoi tempi a forgiare la vita e la filosofia di chi la abita.

Ed è per questa sua intensità che scrittori e registi hanno tratto ispirazione dall’arcipelago eoliano per alcune celebri opere: Jules Vernes ambientò proprio a Stromboli la conclusione di “Viaggio al centro della Terra”; Rossellini con “Stromboli Terra di Dio” mostrò al mondo, nel 1948, il volto di queste isole, fino ad allora sconosciute e remote; nel 1961 Antonioni la scelse per “L’Avventura” mentre del 1993 è Caro Diario di Nanni Moretti. Il film Il Postino, nel 1994, ambientato a Salina, legherà forse per sempre l’immagine di questa isola all’intramontabile Massimo Troisi ma anche, e a buon diritto, alla poesia.

Seppure ad oggi l’arcipelago sia un’ambita meta turistica, i luoghi più belli e suggestivi rimangono privilegio degli amanti dell’outdoor che si addentrano alla scoperta degli scenari più belli e gli angoli più autentici.

Tra i vari sport che qui si possono praticare, oltre al trekking: mountain bike, snorkeling, kayak, barca a vela, parapendio ed anche sci su sabbia vulcanica!

Su ogni isola ci sono percorsi praticabili per il trekking, qui di seguito una selezione dei quelli che consigliamo.

 

Vulcano – Gran Cratere della Fossa

Il cratere è ben visibile all’arrivo sull’isola e la sua sommità è raggiungibile agevolmente percorrendo la strada asfaltata che attraversa il bordo del centro abitato. Dal porto, usciti dall’aliscafo, andare a sinistra fino a prendere il sentiero ben indicato sulla sinistra che conduce all’inizio della salita. Raggiunto il bordo del cratere si può osservare lo spettacolo dell’attività fumarolica permanente, che è prova della vivacità del vulcano solo apparentemente dormiente. L’ideale è godersi il momento in compagnia di una guida locale che racconti la storia dell’ultima grande eruzione, quella del 1888, ammirando il tramonto e la bellissima vista sulle altre isole.

Durata: 3 ore circa

Dislivello: +390/-390m

Consigliato l’uso delle ghette; torcia obbligatoria per rientrare dopo il tramonto.



Lipari - Cave di Caolino e Terme di San Calogero

La geologia complessa di quest’isola permette di ammirare formazioni di caolino, ossidiana e pomice. Una bellissima passeggiata che si addentra nell’isola consente di scoprirne assieme agli aspetti geologici anche quelli storici e paesaggistici.

Con partenza da Quattropani (raggiungibile in taxi) si segue il percorso che conduce alle cave di caolino, piccolo canyon dalle pareti con i colori cangianti. Mantenendosi sul sentiero si raggiungono le Terme di san Calogero, antico sito romano nel quale l’acqua calda scorre ancora oggi. Una magnifica vista su Salina accompagna tutta la passeggiata.

Durata: 4 ore circa

Dislivello -300m/+200m

Poiché il percorso non è segnato si consiglia, se non si è accompagnati, di effettuare l’escursione all’Osservatorio geofisico, che risulta molto più accessibile.

 

Salina - Monte Fossa delle Felci

Salina, che da lontano sembra composta da due isole distinte per via dei due coni vulcanici che la compongono, è l’isola “verde”, la più ricca di vegetazione e la più elevata di quota (962 metri s.l.m.).

Dal santuario di Val di Chiesa (340 m) è possibile raggiungere la vetta del Monte Fossa delle Felci,  addentrandosi nella riserva naturale che sorprende per il suo ambiente boschivo. Oltre alla tipica macchia mediterranea, qui  molto fitta, la vetta si caratterizza per la presenza di lecci, querce e castagni.

Dal porto di Santa Marina Salina il santuario si può raggiungere con il bus pubblico o in taxi.

Si consiglia un giro dell’isola e una sosta a Pollara, magnifica baia che al tramonto regala uno spettacolo mozzafiato.

Durata: 5 ore circa

Dislivello: +622m/-622m


 

Panarea - Pizzo Corvo

Panarea è la più antica  e la più “chic” delle Isole Eolie. Il percorso che conduce sulla cima ha inizio attraverso il dedalo di stradine che si snodano tra le tipiche case bianche ornate da bouganville dai colori accesi.

Attorno alla vetta del Pizzo Corvo si ammira una magnifica vista sul resto dell’arcipelago eoliano.

Rientrando si ha la possibilità di visitare il villaggio preistorico sul promontorio di Cala Junco, la spiaggia più bella e più celebre delle Eolie.

Durata: 4 ore circa

Dislivello: +421 m /-421 m

 

Stromboli - Salita al cratere

La “regina delle isole” è di certo la più sorprendente. La proposta ideale è quella di dedicare la mattinata ad un giro in barca alla scoperta di Ginostra e Strombolicchio, e il pomeriggio alla salita del vulcano, a quota 950 metri. L’accompagnamento di una guida vulcanologica offre la possibilità di approfondire la conoscenza di uno dei vulcani più conosciuti al mondo, che sorprende per la frequenza delle sue esplosioni e si trova in uno stato eruttivo permanente da circa due millenni.

Il rientro in tarda serata attraverso i canaloni sabbiosi arricchisce l’escursione di ulteriore fascino.

Durata:  5 ore circa

Dislivello: +800/-800m

L'accesso ai sentieri è soggetto a regolamentazione da parte della Protezione Civile, e può variare in funzione dello stato di attività del vulcano.

Per motivi di sicurezza l’accesso alle quote superiori è vincolato all'accompagnamento da parte delle guide autorizzate. Opportuno disporre di vestiario protettivo per ambienti di mezza montagna.

 

Filicudi - Monte Fossa delle Felci

Una delle isole più remote e incontaminate.

La salita sulla vetta del Monte Fossa delle Felci, che trae il nome dalle piante che la ricoprivano nell’antichità, avviene oggi attraverso di una distesa di erica e di altre specie mediterranee come il lentisco, il corbezzolo e le ginestre.

Dalla cima la vista spazia su Alicudi e sullo scoglio de La Canna.

Durata:  5 ore circa

Dislivello: + 771m/-771 m

 

Alicudi - Chiesa di San Bartolo

Quest’isola dalla forma quasi perfettamente arrotondata è una delle più piccole e la più selvaggia dell’arcipelago, un piccolo angolo di paradiso dimenticato dal mondo dove il solo mezzo di trasporto è l’asinello. Una bella escursione è quella che conduce alla Chiesa di San Bartolo (403 m), unico monumento storico dell’isola che risale al 1821. Da qui si ammira una magnifica vista sul mare e sulle altre isole.

Durata: 3 ore 30’ circa

Dislivello: +403m/-403m

 

 

Informazioni generali

Il periodo migliore per vivere attivamente le Eolie, pur non escludendo l’inverno, è quello che si estende dalla fine di marzo alla fine di ottobre. Tuttavia, considerando che le temperature in agosto possono superare i 30-35 °C, e che in questo mese sono una meta molto frequentata, si consiglia a chi è alla ricerca di natura e di tranquillità di raggiungere l’arcipelago nella restante parte dell’anno. Per l’escursionismo il periodo ideale è quindi quello compreso tra marzo e luglio e tra settembre e ottobre. 

 

Consigli

Nonostante le mete isolane siano considerate da molti “marittime” è opportuno attrezzarsi adeguatamente con zaino, scarpe da trekking, bastoncini e abbigliamento leggero, con l’aggiunta di una buona giacca antivento per l’escursione sullo Stromboli.

Nello zaino inserire anche una lampada frontale, poiché in alcune isole le strade non sono illuminate.

Non dimenticare assolutamente protezione solare, cappellino e borracce per garantirsi un’adeguata scorta idrica.

Eventuali rischi derivanti dall’attività vulcanica dello Stromboli saranno comunicati all’arrivo sull’isola, e l’escursione sulla cima verrebbe eventualmente annullata dalla compagnia di guide vulcanologiche. 

 

Contatti locali per le escursioni

Mediterranea Trekking è un tour operator fondato nel 2005 specializzato nell’incoming a vocazione sportiva e naturalistica.

Punto di riferimento da dodici anni di Terres d’Aventure, principale tour operator francese del settore “voyages d’aventure”, realizza pacchetti dedicati al trekking coprendo tutto il territorio della Sicilia e anche quelli di Calabria, Puglia, Basilicata e Campania.

I viaggi proposti vengono realizzati per piccoli gruppi e sempre inquadrati da una guida locale che accompagna per tutto il viaggio, ma offre anche pacchetti per clientela individuale (Tour in libertà) supportata da una dettagliatissima scheda tecnica, tracce gps e cartografia relativa ed eventuale assistenza h24 dello staff, per qualunque problematica.  Il prodotto di punta è un tour di otto giorni che si snoda tra l’Etna e le Isole Eolie, permettendo un’immersione completa nel mondo dei vulcani italiani.

Tra le altre proposte anche crociere in caicco alle Isole Eolie, tour trekking nella Sicilia occidentale (Egadi), e tour trekking nella Sicilia del barocco (Siracusa, Pantalica). Lo staff è a disposizione per costruire tour personalizzati per gruppi o singoli individui, compresi di attività sportive e naturalistiche ed anche escursioni giornaliere.

 Pics: Alfredo Croce - Pillow Lab