VALANGHE E SICUREZZA IN MONTAGNA? ECCO LA RISPOSTA ALLE VOSTRE DOMANDE PIU' FREQUENTI

Ultimamente abbiamo parlato molto della Ferrino Safe Collection, la nostra linea di zaini realizzata per la sicurezza in montagna, sia sui nostri canali social che sul sito web e di conseguenza anche di valanghe, device e ricerca.
 
Durante questi mesi sono state poste numerose domande in merito ai nostri prodotti e in generale riguardo alla sicurezza e proprio per dare una visione più chiara sull’approccio da tenere in montagna quando si lasciano le piste da sci abbiamo deciso di rivolgere alcune di queste domande agli esperti: Federico Prato – medico del Centro di Medicina di Montagna di Aosta, Marco Chiaberge – Product Manager di Ferrino e Luca Albrisi – Ambassador Ferrino).

Sono stati fatti degli studi veri e propri riguardo il funzionamento dei dispositivi in dotazione agli zaini della Ferrino Safe Collection? I prodotti sono certificati?

(Risposta: Chiaberge – Product Manager di Ferrino)

Lo sviluppo dellia linea Safe ha seguito il seguente iter:

– Una prima fase di studio, progettazione 3D dei devices con successivi test virtuali per procedere con una prima prototipazione degli stessi.

– Simulazioni sul campo in condizioni simili a una vera valanga per verificare l’effettiva funzionalità dei devices.

– Invio presso il TUV dello zaino con integrati i devices in modo che il laboratorio certifichi la conformità secondo la normativa EN89/686/ECC.

Un breve filmato racconta la storia di studi e ricerca che ha portato allo sviluppo della linea di zaini Ferrino Safe Collection:

 


Quali sono le cause di decesso per una persona che viene travolta in valanga? 
(Risposta: Dott. Federico Prato – Centro di Medicina di Montagna di Aosta)

Il 75% delle morti in valanga sono dovute ad asfissia, il 25% a trauma, una percentuale minima ad ipotermia pura. Circa il 70% delle persone completamente sepolte durante una valanga muore entro i primi 35 minuti per asfissia o lesioni letali. I soccorsi quando portati dai compagni rimasti illesi avvengono solitamente entro i primi 15 minuti, mentre i soccorsi organizzati impiegano più di 20 minuti per arrivare sul posto. La sopravvivenza nei primi 15 minuti è del 92%, la maggior causa di morte in questo caso sono i traumi, ma scende al 30% dopo 35 minuti e al 27% dopo 90 minuti, in questo caso la maggior causa di morte è l’asfissia.

 

A cosa è dovuta l’asfissia?
(Risposta: Dott. Federico Prato – Centro di Medicina di Montagna di Aosta)

I fattori che maggiormente concorrono all’asfissia sono:

– L’ostruzione delle vie aeree da parte di neve e ghiaccio;
– La produzione della “maschera di ghiaccio” intorno alla bocca e alla faccia dovuta alla solidificazione dell’aria umida espirata;
– L’accumulo di Anidride carbonica nell’aria inspirata;
– La ridotta percentuale di aria presente nella neve;
– Il peso della neve sul torace del soggetto con conseguente riduzione della capacità ventilatoria.

Serve davvero avere 3 dispositivi di sicurezza in un solo zaino? Possono funzionare in modo combinato?
(Risposta: Chiaberge – Product Manager di Ferrino)

I devices hanno differenti funzioni sullo zaino e quindi possono funzionare in modo combinato.
Ciascuno di essi ha una differente funzione:

– L’Air Bag evita il seppellimento del travolto e riduce le probabilità di traumi della zona della testa e della nuca.

– L’Air Safe permette in caso di travolgimento totale la respirazione per un tempo adeguato all’arrivo dei soccorsi.

– Recco può agevolare la ricerca del travolto nelle stazioni equipaggiate con questo sistema, fermo restando che il primo mezzo per l’individuazione del sepolto è l’ARTVA di cui un praticante deve sempre essere equipaggiato. 


Come diceva il Dott. Prato l’asfissia è la causa principale di decesso in valanga (circa 75%). Proprio per questo Ferrino, in collaborazione con il Centro di Medicina di Montagna di Aosta e l’Eurac di Bolzano, sta concentrando i propri studi sul respiratore Air Safe che permette una minor incidenza dei casi di asfissia in caso di seppellimento.

Leggi di più sulla ricerca: STUDI SULLA RESPIRAZIONE IN CASO DI SEPPELLIMENTO IN VALANGA

Come mai questi prodotti hanno un prezzo molto più alto rispetto a normali zaini?
(Risposta: Chiaberge – Product Manager di Ferrino) 

Gli zaini con integrati questi devices hanno un prezzo molto più alto di uno zaino normale perchè integrano una tecnologia dal costo elevato.

Ad ogni modo gli zaini Ferrino della linea Safe Collection, pur essendo i più all’avanguardia in termini di ricerca e sviluppo, hanno un costo che è in linea con i prodotti similari presenti sul mercato. Lo zaino Full safe 30 è il più costoso della gamma perchè integra tutti e tre i dispositivi e non ha competitor sul mercato essendo l’unico in commercio ad essere dotato sia di air bag che di respiratore.


Dott. Prato durante i test a Cervinia

 

Quanto pesa lo zaino Full Safe 30 che integra tutti i dispositivi?

(Risposta: Chiaberge – Product Manager di Ferrino)

Lo zaino Full Safe 30 ha un peso totale di 3.4 kg. Si tratta di 200 grammi in più rispetto allo zaino che possiede solo il dispositivo Air Bag. 

Che attrezzatura è bene portare con sé in una giornata di freeride?

(Luca Albrisi, Ambassador Ferrino e Maestro di Snowboard)

La prima cosa che dobbiamo ricordare è che dalla tipologia di device di cui ci dotiamo durante una giornata in montagna non dipende solo la nostra vita ma anche quella delle persone con cui decidiamo trascorrerla.

In primis è bene ricordare che nulla può sostituire l’essere dotati di un buon kit di autosoccorso (Artva, pala e sonda) e soprattutto la capacità e l’abitudine nel saperlo usare correttamente e con disinvoltura.

Questa a mio parere deve diventare un’abitudine consolidata (come la cintura di sicurezza in macchina) per chiunque decida di spingersi anche solo pochi metri fuori dalle piste o dai tracciati battuti.

Negli ultimi anni sono si sono poi sempre più perfezionati device aggiuntivi presenti negli zaini, come airbag e respiratori, entrambi meccanismi molto validi per ridurre diverse tipologie di rischio. Il primo è molto utile per evitare il seppellimento o ridurre eventuali traumi al collo e alla nuca, il secondo invece garantisce la possibilità di respirare in caso di seppellimento.

Dopo aver partecipato ai test effettuati sul campo posso effettivamente dire di aver percepito da vicino agli indubbi benefici che questi questi device garantiscono in caso di incidente.

Questi device sono un fondamentale aiuto in caso di pericolo o di valanghe ma ci tengo a sottolineare come, in primis, sia sempre fondamentale una corretta valutazione dei pendii su cui desideriamo avventurarci e la loro condizione nivologica. 


Everything You Can Ask a Backpack, The Rest Still Depends On You”

 

Intervsta a cura di: Sara Croce

Photo by Pillow Lab