Reinhold Messner
About
Convinto che l’impossibile sia solo qualcosa che non è ancora stato fatto, Reinhold Messner ha cambiato il modo di concepire la montagna e l’altissima quota. Soprannominato “il re degli Ottomila”, la sua è una vita fatta di primati estremi. Per primo supera il sesto grado nell’arrampicata e per primo completa la salita delle 14 montagne più alte della Terra, grazie a una determinazione e una voglia di mettersi alla prova fuori dal comune. La sua filosofia l’ha spinto sempre un passo oltre, alla ricerca di qualcosa di nuovo e mai realizzato prima. Così nel 1978 raggiunge la vetta dell’Everest senza utilizzare le bombole d’ossigeno e allo stesso modo sceglie di affrontare il Nanga Parbat in solitaria, la montagna a cui il suo nome rimarrà per sempre legato. Nato a Bressanone ha alle spalle oltre 100 spedizioni e 3500 ascensioni, di cui circa 100 prime assolute. Maestro dell’esplorazione, sia verticale che orizzontale, è l’alpinista più noto e conosciuto a livello internazionale. Chiusa l’attività esplorativa, in età matura si reinventa politico e imprenditore.Highlights
1970 – il 27 giugno, insieme a suo fratello Günther, raggiunge la vetta del Nanga Parbat, il suo primo Ottomila1978 – l’8 maggio, insieme a Peter Habeler, raggiunge la vetta dell’Everest senza l’utilizzo di bombole d’ossigeno
1984 – tra il 25 e il 28 giugno, insieme ad Hans Kammerlander, concatena Gasherbrum II e Gasherbrum I
1986 – il 16 ottobre, insieme ad Hans Kammerlander, raggiunge la vetta del Lhotse divenendo il primo uomo ad aver salito tutti e 14 gli Ottomila
1990 – Insieme ad Arved Fuchs attraversa l’Antartide a piedi passando per il Polo Sud senza l’ausilio di mezzi motorizzati o animali
2004 – attraversa a piedi il deserto del Gobi
2006 – apre il primo Messner Mountain Museum
2010 – viene insignito del più alto riconoscimento alpinistico a livello mondiale, il Piolet d’Or alla carriera