Campi Base Ferrino 2020
I Campi Base Ferrino rappresentano un’opportunità unica per gli amanti della montagna e della vita all’aria aperta. Da un lato offrono la possibilità di vivere un’autentica esperienza outdoor alpina, trascorrendo una notte in tenda ad alta quota. Dall’altra parte sono l’occasione per testare prodotti, supportando l’azienda nello sviluppo degli stessi. È da questa voglia di relazione tra produttore e consumatore che nel 1994 è nato il primo campo HighLab presso il rifugio Quintino Sella al Felik (3585 m). Un duplice scambio: da un lato un’esperienza da vivere, dall’altra parte la raccolta di dati e informazioni importanti per continuare a migliorarci rappresentando un partner di fiducia per alpinisti, trekker e amanti dell’outdoor. Il risultato è stato la nascita di una gamma di prodotti che risponde ai più elevati standard funzionali e qualitativi, garantendo alte prestazioni in qualunque condizione climatica.

Dove si trovano i Campi Base Ferrino?
Dai rifugi in quota ai campi esperienziali, i campi base Ferrino sono dislocati lungo tutta la catena alpina. Ogni location offre opportunità diverse, come diverso è l’ambiente da vivere. Scopriamoli insieme.

Rifugio Quintino Sella al Felik (3585 m, Monte Rosa)
Storico campo base, dove da oltre vent’anni è possibile testare i prodotti Ferrino HighLab, studiati per garantire prestazioni elevate in condizioni climatiche estreme. Quest’estate al rifugio Sella potrete testare le tende delle serie Pilier e Snowbound, i materassini autogonfianti e la lampada frontale Blitz.

Rifugio Toesca (1710 m, Valle di Susa)
Quello del rifugio Toesca è un campo sia estivo che invernale dal facile accesso, grazie al comodo e piacevole sentiero nel bosco. Tante le tende che si possono provare, tra queste i modelli Force, Pilier, Nemesi e Svalbard. Possibilità inoltre di testare gli zaini delle linee Dry-hike e Finisterre unitamente a bastoncini e racchette per vivere un’esperienza montana a tutto tondo.

Rifugio Celso Gilberti (1850 m, Gruppo del Canin)
Comodamente raggiungibile in funivia da Sella Nevea, oppure a piedi in poco più di due ore, il rifugio Celso Gilberti offre l’opportunità di scoprire un angolo magico di Dolomiti. Farlo dormendo in una tenda Ferrino, potrebbe rendere il tutto ancora più emozionante. “È un’iniziativa che viene molto apprezzata” ci raccontano dal rifugio. “Offre l’opportunità di vivere la montagna in modo diverso ed è un incentivo per farla conoscere”. Qui è possibile provare le tende Skyline, Svalbard, Manaslu e Lhotse.

Dolomiti Wild Camp
Tutt’altra esperienza, ma con le stesse finalità, quella offerta dall’associazione ASD Cadore Avventura tramite i Dolomiti Wild Camp. “Si tratta di esperienze per vivere l’aria aperta in tutte le sue sfumature”. Dalle attività con guide e accompagnatori, giochi di orientamento, arrampicata, percorsi in mountain bike, escursioni naturalistiche e vere notti sotto le stelle grazie ai materassini autogonfianti e alle tende Nemesi 2. “Una proposta molto ricercata da parte della gente, soprattutto dai bambini che molto spesso non hanno mai avuto occasione prima di sperimentare una notte in tenda”.