Linea 7000 - Il Sentiero Italia - Tappa 2 al Gran Sasso

Linea 7000 - Il Sentiero Italia - Tappa 2 al Gran Sasso

“Linea 7000” è un progetto che vuole mostrare come le nostre montagne e i sentieri siano facilmente avvicinabili utilizzando i mezzi pubblici. Il progetto, nato da un’idea di Gian Luca Gasca, promosso dal Club Alpino Italiano e supportato da Ferrino si concentra sul percorso del Sentiero Italia CAI, il trekking più lungo al mondo che attraversa Alpi, Appennini e anche le montagne delle due isole maggiori: Sicilia e Sardegna. Un lungo itinerario che può diventare opportunità per una scoperta consapevole e a basso impatto ambientale del nostro Paese. La seconda puntata del viaggio di Gian Luca ci porta alla scoperta del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM). Scopriamo insieme come raggiungerne i sentieri con i mezzi pubblici.

 


Raggiungere il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
La cosa più facile da fare per raggiungere il PNALM è raggiungere Pescasseroli, in Abruzzo. Pescasseroli è la cittadina cuore del Parco, da cui poter iniziare numerose escursioni all’interno dell’area protetta. Qui trova sede l’ente gestore del parco, il centro visita e il museo naturalistico. La località è comodamente raggiungibile da Roma in poco più di tre ore. Con il treno, da Roma Tiburtina, si raggiunge Avezzano, in Abruzzo. Da qui, con l’autobus, si raggiunge il centro di Pescasseroli in un’ora e trenta minuti. I collegamenti sono frequenti e le coincidenze comode. Per consultare gli orari fare riferimento a Trenitalia e al Trasporto Unico Abruzzese.

 

Verso i sentieri
Una volta raggiunta Pescasseroli ci troviamo già sul percorso del Sentiero Italia CAI, non resta quindi che prendere lo zaino e iniziare a camminare prima tra le vie del centro e poi su verso i boschi e le montagne sperando, se si è fortunati, di incontrare qualche animale e magari l’orso bruno marsicano, vero simbolo di questo territorio.

 


Le nostre tappe

Pescasseroli – Barrea

Lunghezza: 23,65 km

Difficoltà: E

Dislivello: 256 m

Segnaletica: bolli bianchi e rossi

Tappa lunga, ma con dislivello ridotto, che percorre il fondo della Val di Sangro fino a raggiungere il Lago di Barrea. Dopo aver lasciato il centro di Pescasseroli l’itinerario segue in direzione sud-est, inizialmente su strada asfaltata. In breve ci si ritrova a un bivio, dove tenere la sinistra e proseguire lungo la carrareccia (segnavia E2, SI). Camminiamo lungo un antico tratturo, un tempo usato dai pastori che compivano la transumanza primaverile e autunnale tra i pascoli montani dell’Abruzzo e il Tavoliere delle Puglie.

Dopo una leggera salita il sentiero torna a scendere e raggiunge la Strada Statale 83, da seguire per un tratto fino a superare l’abitato di Opi. Al primo bivio oltre il centro del paese la si lascia per riprendere sulla destra il sentiero. Raggiunte le pendici sud del Monte Marsicano ci ritroviamo nuovamente sulla Statale, che seguiamo per un lungo tratto verso est, fino ai piedi del Monte Mattone. All’altezza di un ponte sulla destra prendiamo a seguire Via Camosciara in salita leggera e costante. Dopo diversi chilometri prestare attenzione all’imbocco del sentiero, sulla sinistra, che si dirige verso Civitella Alfedena, magnifico balcone sul lago di Barrea. Dopo aver attraversato il centro del paese in pochi minuti si raggiunge lo specchio d’acqua, che si costeggia sul suo lato meridionale fino a raggiungere l’omonimo paese di Barrea che sovrasta la sponda est del bacino.

 

Per il rientro

Da Barrea partono comodi collegamenti in autobus che permettono di raggiungere in circa due ore e trenta minuti Avezzano, da cui fare rientro verso Roma grazie ai treni regionali.